Guinand Christophe (Lausanne)

L'osteopatia funzionale si basa, come altre tendenze osteopatiche, sul concetto di auto-guarigione. Il corpo "sa" come ridurre le tensioni presenti. Se hai mal di pancia, inconsciamente ti fletti in avanti per rilassare l'addome. Questa è chiamata posizione analgesica ed è la posizione ottimale di fronte alla tensione dolorosa. L'osteopata funzionale riunirà così i segmenti del corpo in eccesso di tensione. Una volta che questa tensione viene ridotta da questo atto, il corpo va da solo, in questa posizione di non tensione, per ritrovare il suo equilibrio. L'osteopata può quindi ritirarsi dall'area che sarà poi libera. Questa osteopatia si chiama funzionale, in contrapposizione a strutturale, perché utilizza le funzioni ancora presenti per ritrovare equilibrio e salute. L'osteopatia in pelvi-perineologia e uro-ginecologia si occupa di disturbi funzionali legati alla sfera genitale, urinaria e anorettale Le indicazioni sono le seguenti: dolore cronico al bacino, all'anca e al perineo (inclusa pudendalgia) irregolarità del ciclo mestruale, sindrome premestruale o dolore durante i periodi coccigodinia e pubalgia disturbi della vescica o del perineo (incontinenza urinaria o fecale, emergenze minzionali, difficoltà a urinare o defecare) disturbi infiammatori e / o infezioni ricorrenti (cistite, micosi, prostatite cronica) certo dolore alla prostata o ai testicoli, dolore anale disturbi riproduttivi senza un'eziologia organica dolore durante il rapporto (dispareunia) dolore associato all'endometriosi Il trattamento consiste nella mobilizzazione, per via vaginale e rettale, delle strutture muscolari del perineo, del sistema di attacco dell'utero, della vescica, della prostata, dei legamenti e del coccige, con l'obiettivo di ripristinare un migliore vascolarizzazione e informazione neurologica locale, e migliore equilibrio muscolare e legamentoso, con l'obiettivo di ripristinare le funzioni del bacino e della piccola pelvi, ovvero defecazione, minzione, riproduzione e sessualità.